19 Set 2016

Workshop ZERO GRADI - La catena del freddo: criticità e opportunità di business nei comparti della distribuzione del farmaco e dell’alimentare

 

Sala Borromeo al completo al Palazzo delle Stelline per il workshop “Zero Gradi"

 

Un pomeriggio ricco di contenuti e di stimoli in un settore che più di altri si sta evolvendo verso un futuro ricco di opportunità, nonostante i chiaroscuri e le criticità soprattutto normative. Di certo i player del settore non stanno a guardare e offrono innovazione e connettività per una moderna logistica distributiva che avrà come protagonista l’ultimo miglio.

 

Sala Borromeo al completo al Palazzo delle Stelline, prestigiosa sede nel cuore di Milano, per il workshop “Zero Gradi – La catena del freddo: criticità e opportunità di business nei comparti della distribuzione del farmaco e dell’alimentare”, organizzato da TForma e promossoda Lamberet, con la partecipazionedi Thermo King, Autoclima, ZF e VDO. Un pubblico di operatori della logistica ha seguito con attenzione i numerosi interventi dei prestigiosi relatori, che hanno fornito un quadro preciso della situazione attuale del comparto ma, soprattutto, hanno delineato i futuri scenari della logistica distributiva della catena del freddo.

 

L’incontro è stato moderato da Luca Barassi, direttore di Trasportare Oggi in Europa, che ha coordinato gli interventi di Paolo Volta (docente di Economia dei Trasporti), Antonello Serafini (direttore commerciale di Lamberet S.p.a.), Paolo Nucera (ex direttore della Motorizzazione Civile di Milano), Mauro Sarrecchia (rappresentante Transfrigoroute Italia Assotir), Roberto Sterza (consulente marketing e comunicazione del settore automotive), Marco Tosi (Sales Manager Italy&Israel di Thermo King) e Mirella Serra (Responsabile comunicazione e P.R. di Autoclima S.p.a.).

 

Sin da subito è emerso come Il trasporto a temperatura controllata sia senza dubbio uno dei comparti di maggiore dinamismo e in continua evoluzione, ma che per coglierne le opportunità che esso offre ed essere presente su nuovi business, è necessario conoscere a fondo il mercato, le mutazioni delle abitudini di acquisto dei cittadini e di conseguenza i trend della logistica distributiva.

 

In questo contesto l’ultimo miglio diventa il protagonista del trasporto, soprattutto considerando i due principali settori del mondo del freddo, ovvero l’alimentare e il farmaceutico.

 

Paolo Volta ha fornito una prospettiva di 14 anni, sottolineando come in questo arco temporale è prevista una forte crescita sia delle consegne di alimenti freschi, aumentati del 40 per centro fra il 2010 e il 2014, che dei farmaci di cui ci si aspetta una crescita del 13%. La cosiddetta IV gamma sta dando una forte accelerazione al settore, evidenziando come i mutamenti sociali e le modifiche dei comportamenti dei consumatori stanno e sempre di più influenzeranno il mercato della distribuzione.

 

A rafforzare questo concetto ci sono i dati di vendita dei veicoli LCV isotermici forniti da Antonello Serafini che, nel suo intervento, ha ipotizzato una notevole diminuzione dell’utilizzo dei classici supermercati, a favore dell’e-commerce e, paradossalmente, del mercato a chilometro zero. Dal 2015 i dati UNRAE di questo segmento hanno registrato solo segni positivi, con incrementi mese su mese anche del 17%.

 

Ancora una volta la distribuzione dell’ultimo miglio diventa strategica e, per questo, aziende come Lamberet devono essere pronte a fornire un prodotto che risponda alle esigenze di un trasporto a temperatura controllata di lungo raggio e voluminoso, così come la consegna di un solo metro cubo di merce all’utente singolo.

 

Le ipotesi comportamentali del manager Lamberet, hanno trovato quindi riscontro nell’analisi di mercato di Roberto Sterza, il quale si è spinto a ipotizzare scenari distributivi futuristici che utilizzeranno da un lato nuovi operatori e competitor dei tradizionali trasportatori, come Uber, e dall’altro nuove tecnologie e tecniche di distribuzione evolute come le autostrade elettriche o il platoonig o addirittura i veicoli coadiuvati dai droni. Il tutto connesso via rete con i centri logistici, le infrastrutture e, naturalmente, i clienti finali. Insomma parliamo di Industry 4.0.

 

Anello debole di tutto questo, resta l’aspetto normativo che, soprattutto in campo ATP, non riesce a trovare un’omogeneità tra gli Stati comunitari e continua a non avere un punto di riferimento per gli operatori del settore.

 

Paolo Nucera prima ha, infatti, fatto un excursus di come in Italia vengono date le omologazioni e come il nostro Paese abbia cercato di confrontarsi con gli altri Stati europei, mentre Mauro Sarrecchia poi ha proprio messo in luce le enormi differenze regolamentari tra i diversi Stati.   “Vi sono alcuni Stati – ha evidenziato il rappresentato di Trasnfrigoroute – come Italia, Francia, Spagna, Portogallo, che hanno provveduto ad una generalizzazione ed un’estensione delle regole dell’ATP al proprio trasporto nazionale, ma altri Paesi come la Russia, il Marocco, la Tunisia che rimandano ad un futuro non ben definito decisioni e risposte chiare”.

 

L’ultima parte del pomeriggio è stata dedicata alle innovazioni tecniche dei tre costruttori partner del workshop, nonché principali player del trasporto refrigerato: Thermoking, Autoclima e Lamberet. Marco Tosi (Thermo King), ha presentato una vasta proposta di sistemi di refrigerazione sia a scopi generici che specifici, ideali per i veicoli industriali medi e pesanti, Mirella Serra (Autoclima), dopo un excursus storico sull’azienda di Cambiano (TO), ha illustrato con dovizia di particolari le linee di prodotto che vanno dalla climatizzazione per veicoli commerciali e industriali, ai treni e agli aerei, ai mezzi speciali e alle ambulanze, ai prodotti specifici per l’alimentare e il farmaceutico, mentre ancora una volta Antonello Serafini (Lamberet), concludendo l’incontro, ha messo in luce la politica della sua azienda la cui strategia si basa su una offerta di prodotti che vanno da 1 a 100 metri cubi, proprio per soddisfare tutte le nuove esigenze di distribuzione a temperatura controllata.

 

 

Fonte: TRASPORTARE OGGI